Il Cusco (così si dice) è una grande città, molto turistica con un centro storico interessante. Però ci dispiace lasciarla soprattutto per l'ospitalità che abbiamo ricevuto presso la casa di OMG dove Chiara e Niccolò (con Rachele e Pietro), Rosa e Cristian (con Elena) e Henry (che a Dicembre sarà in Italia e che ci ha insegnato come sopravvivere con i taxi in Perù) ci hanno accolti davvero come fratelli. E ci hanno aiutato nella sostituzione del cerchione posteriore di Dimitri (che si era rotto "saggittalmente, ovvero si stava sdoppiando in due mezzi cerchi speculari).
Partiamo dopo colazione. La strada segue per tutta la tappa il Rio Vilcanota con un continuo saliscendi. Prima ci sono 41 gradi al sole. Poi si rannuvola e decidiamo di fermarci a Cusipata a mangiare "chicharrones" (carne di maiale fritta) proprio mentre l'acquazzone si scatena. Scattiamo anche diverse foto interessanti alle donne locali che portano un copricapo che non avevamo visto prima.
Alla ripartenza la temperatura è precipitata a 16 gradi. Ci vestitiamo ma sfortunatamente uno dei guanti di Alberto finisce in una canaletta di scolo (l'acqua è torbida e verosimilmente infetta) e deve essere messo in quarantena! Pedaliamo su e giù lungo il fiume tutto il pomeriggio e arriviamo a Sicuani con i giubbetti ad alta visibilità e luci accese. Troviamo alloggio in una bettola in cui la doccia, promessa calda, in verità è fredda... dopo 131 km e 1083 m di dislivello (salita), non ci voleva!
Domattina incontriamo di nuovo Vanni de Michele (Progetto Mondo MLAL, che già ci aveva guidato a Lima con Mario Mancini a vedere il progetto con il Sindacato dei bambini lavoratori) e Gloria che ci porteranno ad una celebrazione quechua di intercessione presso la Pachamama (la Madre Terra) perché il nostro viaggio vada a buon fine e le nostre bici e le nostre gambe reggano lo sforzo!
Noi chiederemo una protezione particolare contro le gastroenteriti!
Oggi pubblichiamo a seguure anche il post scritto da Corinna Lenelli. Ancora per due giorni vi invitiamo a sostenere quel progetto: a breve visiteremo il secondo progetto di Progetto Mondo MLAL.
E una stramaledizione per i cani, no?
RispondiEliminaScusate, ma che animale è quello del segnale? Un ocelot? Un puma a strisce?
Ciao alberto, sono a Cagliari al Congresso FIMMG e come è apparso il tuo nome, nelle diapo di Gulio, ho pensato che era "appropriato" farti sapere che tutto è andato bene e che è probabile che si riesca a mettere in piedi un coordinamento nazionale sul DM.
RispondiElimina.......vomita poco!!!!
ciao alessio
hello boys very beautiful boys
RispondiEliminaA proposito di rituali quando prevedete di affrontare un tratto particolarmente impegnativo oppure raggiungete una Cumbre o un guado ricordatevi di fare una Challa alla Pachamama con foglie di coca (le più belle) ed un pò di alcol (ma va bene anche la birra).
RispondiEliminaHo già parlato con suor Cherubina di Vacas vi aspetta quando siete in Bolivia contattatela per essere sicuri che non sia a Cochabamba per compere.
Ciao un abbraccio
Enzo