Ho 29 anni e sono nata a Jesi, in provincia di Ancona. Sono nel bel mezzo del mio servizio civile in Perù con Progetto Mondo MLAL che lavora nel Paese da vent'anni! Il Perù ha sempre esercitato un fascino notevole su di me e sono sempre stata interessata all'attività delle ONG. Quando è uscito il bando mi sono dedicata alla ricerca di un progetto che potesse conciliare ciò che mi piace fare di più: conoscere e confrontarmi e lavorare con i bambini. Il risultato di tutto questo è stata la scelta del progetto "Il mestiere di crescere". L'impatto con la realtà peruviana non è stato ciò che si potrebbe definire semplice: il Perù è un paese pieno di contraddizioni, ma proprio per questo è molto affascinante. È fatto di grandi esclamazioni di sorpresa e di sguardi attoniti quando mi confronto con delle cose che ancora oggi, dopo sei mesi, non capisco proprio! Confrontarsi con i bambini e gli adolescenti lavoratori peruviani è tutto un programma! Si possono fare tante cose, la più immediata è darsi da fare per sostenerli in ciò che fanno loro. Non dovete pensare infatti di trovarvi ad avere a che fare con bambini e adolescenti che si piangono addosso perché, a causa di situazioni particolarmente disagiate, sono costretti a lavorare e studiare allo stesso tempo. Al contrario, quelli del Manthoc – Movimiento de Adolescentes y Niños Trabajadores Hijos de Obreros Cristianos - sono già molto consapevoli dei propri diritti e questo, seppur con alcune difficoltà, li aiuta a sottrarsi allo spettro dello sfruttamento, tanto per dirne una. Cosa faccio io per loro e con loro? Insieme ci occupiamo di tutto ciò che riguarda la comunicazione perché a loro interessa, prima di tutto, coinvolgere nelle loro attività e campagne più coetanei possibile. Dunque stiamo costruendo la pagina web del MANTHOC (www.manthoc.com), il movimento nazionale a cui molto di loro appartengono, curiamo la pagina facebook (Manthoc Perù) e il canale youtube. Soprattutto in occasione di eventi particolari, il lavoro diventa davvero divertente: in queste occasioni si forma infatti una vera e propria squadra operativa per documentare tutto ciò che avviene attraverso foto, video e, ovviamente, articoli e testimonianze. Come adulta e dovrei essere io a "insegnare" loro, ma nella maggior parte dei casi l'apprendimento è decisamente bilaterale! E non parlo naturalmente solo della gestione di un sito web o di una pagina FB. Certo, i mezzi a disposizione sono un pò "datati" (a volte non ci sono proprio!) e l'organizzazione dei laboratori non è sempre semplice soprattutto da un punto di vista logistico (mancano spazi per i ragazzi) ma, seppur con delle difficoltà, ogni evento riuscito è per loro e per me una grande conquista! Quello dell'infanzia e dell'"adolescenza peruviana organizzata" è un mondo affascinante che dovrebbe fare riflettere tutti noi: innanzitutto gli adulti non si sostituiscono MAI a bambini e adolescenti nelle decisioni e nella gestione dei gruppi. Questa logica è rispettata anche nella costruzione del sito: niente può essere caricato infatti senza l'approvazione di tutti i rappresentanti! Inoltre, come gruppi organizzati, i bambini e adolescenti lavoratori si impegnano molto per fare sentire la propria voce, sul tema dei diritti e del protagonismo dei bambini, a livello di politiche cittadine e statali. Grazie al "presupuesto participativo", essi possono per esempio essere delegati a gestire anche parte dei fondi pubblici dedicati all'infanzia, attraverso la formale presentazione di proposte, e dunque deciderne l'uso. Ultimamente ho collaborato con i ragazzi per la presentazione di proposte che tutelino i diritti dei bambini occupati e migliorino l'attuale condizione di chi cerca un'occupazione dignitosa. Tutto ciò non è fantascienza, ma realtà. L'ho vista con i miei occhi, toccata con le mie mani e vissuta con il mio cuore e la mia testa. Contribuire e appoggiare il loro sviluppo integrale è un compito assai arduo, lo si può fare da molti punti di vista ma ad una condizione, accompagnarli ma mai sostituirsi a loro! Vengono insomma offerte delle possibilità concrete di cui i ragazzi stessi fanno tesoro, ma a volte mancano concretamente i mezzi per realizzarle. Cosa mi sta più a cuore di questo progetto? I ragazzi ovviamente! Il mio desiderio più grande, in questo momento, è che, anche tra mille difficoltà, mantengano sempre la forza di volercela fare....e, alla fine, possano godersi la soddisfazione di avercela fatta!!!!
Corinna Lennelli Casco Bianco "Il mestiere di crescere" ProgettoMondo Perù
Per sostenere il progetto "Il mestiere di crescere", che Progetto Mondo MLAL sta sviluppando con il MANTHOC (il sindacato dei bambini lavoratori a Lima) è possibile:
- disporre un bonifico sull'IBAN IT07J0501812101000000511320 (Banca Etica)
- donare con carta di credito cliccando https://mlal.fundfacility.it/?cam_rid=244
CAUSALE: "PEDALANDE - Sostegno Mestiere di Crescere"
Cara Corinna, questi ragazzi sono una forza!
RispondiEliminaCondivido il vostro modo di aiutarli e vi considero come una possibilità di fare anch'io qualcosa per loro, anche se non personalmente. Per questo sosterrò il vostro progetto e invito tutti a farlo. E' bello leggere le avventure di Alberto e Dimitri e sognare mondi lontani... ma cerchiamo anche di sognare un mondo migliore e soprattutto... facciamo qualcosa!!!
Grazie Corinna per quello che fai. Ora che vi ho conosciuto farò sempre il tifo per voi e sono sicura che ce la farete... anzi, ce la faremo!
Corinna siamo con te con il nostro piccolo contributo...eli
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