Al risveglio (dopo 12 ore di riposo sotto le coperte peruviane simili a tappeti da bagno ma caldissime), Alberto è rinato e dopo una abbondante colazione, stavolta con pan, burro, marmellata e latte, si decide di partire. La strada continua a salire con pendenze accettabili, niente "pontare", incassata in gole profonde sopra cui passano i ponti abbandobati del Ferrocarril Central del Perù che ora corre in galleria. Arriviamo a Chicla, 3700 metri slm, dopo due ore e mezza di pedalata e 600 m di dislivello. Chicla è un minuscolo e colorato paese dove siamo accolti da musica andina sparata al volume altissimo e dove le doccie sono comunali! Ci fermiamo qui due notti per l'acclimatamento. Visto che nessuno di noi due ha mai pedalato a quote così alte, è meglio essere prudenti: basta poco per rovinare tutto.
Abbiamo con noi le foglie di coca e la calce ma vogliamo salire in "stile alpino", senza aiuti.
Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro in pease e ci siamo fermati a scambiare due chiacchere con la Sig.ra Irma, un anziana signora che gestisce un "almazen" (microbazar). Abbiamo parlato di un pò di tutto: dalle elezioni del 5 ottobre, ai giovani e all'istruzione, alla salute (hanno un medico di famiglia che viene due volte a settimana). Abbiamo parlato anche degli anni del "Sendero Luminoso", di cui vi parleremo più approfonditamente quando arriveremo ad Ayacucho. Ma su questo Irma non ha voluto dire molto, quasi fosse ancora viva la paura di ritorsioni.
Stasera cercheremo di mangiare qualcosa di non fritto... che Dio ce la mandi buona!
A zonzo in bici sulle Ande, da Lima a Buenos Aires (attraverso Perù, Bolivia, Cile,Argentina).
martedì 23 settembre 2014
Partenza a sorpresa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao, da oggi avete un fans in più. Tuo zio Antonio mi ha parlato di questo viaggio, ieri ho visto tutte le vostre tappe precedenti, ed oggi con piacere apprendo che siamo tornati in forma. Acclimatatevi più che potete, ed occhio all'alimentazione.
RispondiEliminaBuone pedalate
Claudio
Ne avete un altro. Io invece ho saputo della vostra gita fuori porta dallo zio Poldo.
RispondiEliminaVi terrò d'occhio.
Ernesto
e la calce? scusate l'ignoranza, ma a cosa serve?
RispondiEliminaInti - Illimani. Marcusen
RispondiEliminaForza ragazzi!!!
RispondiEliminaEcco da dove deriva il nome coca....cola....forza disumano corri Forest. ...corriiiiiii
RispondiEliminaBuona bat pedalata ! ! disumani
RispondiEliminapiu' forte ragazzi..................ciao gabriella
RispondiEliminaDodici ore Al...quando ti ricapita!!!... sotto il cuscino. ..ciaooo eli
RispondiEliminasempre più in alto!!! dai Dimi... ;) ciao ragazzi Nicola M.
RispondiEliminaPedalate mai mollare...siete grandi...qui intanto sto morendo dall'invidia di poter soffrire con voi...buona passeggiata dal Vince
RispondiEliminaAguante muchachos!... Como los trata el clima? Un abrazo argentino desde Alemania...
RispondiElimina