venerdì 17 ottobre 2014

Giu e Su nel Colca Canyon

La partenza ieri è stata alle 3 del mattino. Poche ore dopo il nostro arrivo ad Arequipa. Praticamente non ci siamo accorti del viaggio di andata perché appena montati per primi sul pulmino perdiamo conoscenza dal sonno e ci svegliamo il mattino dopo a Chivay in un pulmino pieno di gente!
Colazione al volo e arriviamo alle 9.00 al Mirador Cruz del Condor dove però i condor di "manifestano" dalle 8.00 alle 8.30 e quindi quando arriviamo noi i condor sono già usciti di casa... Dimitri - che già è a terra perché ha dormito seduto - ne rimane abbattuto del tutto... per fortuna immediatamente dopo l'arrivo a Cabanaconde (il paese da cui parte il trekking) cominciamo a scendere col gruppo guidato da David (la guida peruviana) e vediamo 3 condor... un po' da lontano ma almeno Dimitri si riprende!
La discesa è molto ripida e lunga (3 ore) su fondo sabbia... una canadese del nostro gruppo riferisce di essere stata investita da una scarica di sassi (scena che nessuno ha visto) e pianta una crisi isterica (più probabilmente da stanchezza) appena arriviamo sul fondo del Canyon. Risaliamo un po' e arriviamo ad un comedor rurale dove pranziamo con una zuppa e una microporzione di lomo di alpaca (ma proprio 2 proteine in tutto!). Il pomeriggio sono altre 3 ore di cammino in sali-scendi fino ad arrivare ad un'oasi dove dopo la doccia e la cena (zuppa, microporzione di riso alle verdure), dormiamo in capanne con tetto di lamiera e paglia.

Oggi sveglia alle 4.45 e partenza alle 5.00 alle prime luci dell'alba senza colazione. Il trekking parte con una salitona di 1000 metri di dislivello: previste 3 ore di cammino ma io e Dimitri con il consenso della guida andiamo avanti e chiudiamo la partita in 1 ora e 40 minuti (godiamo dell'acclimatamento andino a 4000 mentre il fondo del Colca è a 2800): passiamo via tutti i ventenni impomatati, vestiti di marca e dotati di go-pro.



Attendiamo però il gruppo per un'ora e cinquanta... foto e poi colazione a Cabanaconde dove, dopo altri 20 minuti di cammino, chiudiamo l'anello.
Si riparte per i bagni termali di Tambo prima di tornare a Chivay al comedor libre... all you can eat... Dimitri va a 3 portate, Alberto si ferma a due... più i dolci.
Il pomeriggio è di viaggio per tornare a Arequipa, dove riprendiamo le bici a casa di Alessia e amici e torniamo a prendere il bus verso Ayaviri dove la nostra linea di pedalata ci aspetta e da cui dobbiamo riaprtire... dormiremo in bus ancora una notte...

3 commenti:

  1. ciao Albi e Dimi e a tutti i vostri amici - momenti magici e indimenticabili in luoghi storici e fantastici - come in un volo di condor.....................ciao

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  2. certo che voi non dormite proprio niente in questo giro!

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