venerdì 24 ottobre 2014

Aurelio ed Anna


Dopo abbondante colazione scendiamo più verso il centro della capitale boliviana perché dobbiamo cercare la sede di Progetto Mondo MLAL per prendere contatto con Anna Aliod e suo marito Aurelio D'Anna. Perdiamo qualche incrocio e... siamo rovinati... ci tocca risalire un pendio da passo dello Stelvio in piena città. Gambe in spalla e mappetta (regalataci da Vanni) alla mano ci orientiamo e riusciamo a trovare l'indirizzo. Anna è in sede per fortuna (non eravamo riusciti a concordare una appuntamento perché non eravamo riusciti a chiamarla). Ci presentiamo e poi ci accompagna all'alloggio che gentilmente ci avevano procurato e ci dà indicazioni su come risolvere alcuni piccoli problemi pratici: lavanderia e telefonia (dobbiamo procurare la SIM CARD boliviana). Nel giro di paio d'ore facciamo tutto e siamo a pranzo con loro. Assaggiamo carne di lama alla piastra (finalmente qualcosa di non fritto e di buono - ieri sera ci eravamo preparati una pasta al pomodoro comprata in Perù e solo Dimitri è riuscito a finirla) e ci conosciamo meglio: Anna e Aurelio sono valdostani e da una vita lavorano nel mondo della cooperazione, prima in Brasile, poi in Italia e da 14 anni in Bolivia (da quasi 3 a La Paz e prima a Cochabamba). Aurelio è un ciclista attivissimo e finalmente riusciamo ad avere informazioni attendibili da un ciclista vero sul percorso che andremo a fare in Bolivia! Parliamo anche di come sta cambiando la Bolivia, di Evo Morales (il presidente da qualche giorno rieletto per la terza volta), di La Paz e del nostro percorso fino a qui. 
Torniamo in sede per una disamina più approfondita con Aurelio sulla mappa nostra e sulle sue moltissime cartine: dovrebbe andare tutto liscio (fatica a parte) fino a dopo il Gran Salar di Uyuni. Poi però ci potrebbero essere grossi problemi quando dovremo attraversare il deserto del Lipez verso l'Uturuncu, le Lagune e il Deserto dell'Atacama. Il problema sarà il fondo stradale: è sabbia; sabbia in cui a volte si affonda con la macchina e si deve aspettare soccorso: con la bici cariche potrebbe essere un macello. Hervè, un francese con cui abbiamo pedalato in Patagonia, ci raccontava che aveva impiegato 7 giorni a percorrere 70 km con grosso rischio di disidratazione perché le zone sono disabitate e non ci sono rifornimenti d'acqua. Avevamo visto le sue foto (e le foto di come era ridotto) e non ce le siamo dimenticate. Una volta chiarite le idee sul percorso, parliamo delle molte attività di Progetto Mondo MLAL nella zona: non riusciremo ad entrare a San Pedro, l'infernale carcere di La Paz, perché l'amministrazione penitenziaria è diventata molto severa (in passato consentiva anche visite turistiche amministrate dagli stessi carcerati) mentre oggi l'ingresso è consentito su permesso previa richiesta motivata molto tempo prima. Invece domani mattina Roberto Simoncelli, ci farà visitare Qualauma, il carcere minorile dove c'è un progetto in corso (per cui vi chiederemo il sostegno), mentre nel pomeriggio visiteremo la struttura di accoglienza per bambine vittime di abuso e sfruttamento sessuale su cui sta lavorando Riccardo Giavarini.
Anna, Aurelio, Roberto e Riccardo sono persone di cui abbiamo molto sentito parlare: sono persone che hanno dedicato e stanno dedicando la loro vita alla cooperazione e che nel tempo si sono guadagnati la fiducia e la stima non solo delle persone coinvolte nei progetti seguiti da loro ma anche delle autorità boliviane. 
Facciamo una passeggiata per il centro di La Paz e concludiamo con una cena a base di "street food": un "luriburger" (come lo chiama Dimitri) ovvero doppio hamburger con uovo e pattine fritte (all'interno) comprato ad un baracchino (molto frequentato)... molto meglio del McDonald...
Con Aurelio ed Anna

Ricordiamo a tutti che stiamo sostenendo il Progetto "Economia Solidale" che Progetto Mondo MLAL sta realizzando nell'area Sicuani-Ayaviri con particolare riferimento al sostegno alla parità di genere e alla imprenditorialità femminile: anche cifre molto piccole saranno molto utili perché siamo tanti. Per dare il proprio contributo è possibile
- disporre un bonifico sull'IBAN IT07J0501812101000000511320 (Banca Etica) a favore di Progetto Mondo MLAL
- donare con carta di credito cliccando https://mlal.fundfacility.it/?cam_rid=244

CAUSALE: "PEDALANDE - SOSTEGNO ECONOMIA SOLIDALE"



2 commenti:

  1. ciao a voi che bellissima iniziativa la vostra e complimenti a tutti i ragazzi che operano nel sociale ciao

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  2. buonissimo quel panino. mi ricorda un pò Adam, in quantità un pò ridotta, però.

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